Stefano Cucchi, 31 anni, arrestato per possesso di droga viene
rinchiuso a Regina Coeli il 16 ottobre scorso, poi trasferito
all'ospedale Pertini di Roma muore subito dopo. Sul suo corpo i
genitori hanno riscontrato tumefazioni e lesioni. A denunciare una
morte "su cui fare chiarezza e giustizia" sono Patrizio Gonnella,
presidente di Antigone, l'associazione che si batte per i diritti
nelle carceri, e Luigi Manconi , presidente di 'A Buon
Diritto'.
"La morte di Stefano Cucchi avvenuta all'ospedale Pertini (reparto
detentivo) richiede un immediato chiarimento", dichiarano Gonnella
e Manconi. "Trentunenne, di corporatura esile, viene arrestato pare
per modesto possesso di droga il 16 ottobre scorso - raccontano -
Al momento dell'arresto da parte dei carabinieri, secondo quanto
riferito dai familiari, stava bene, camminava sulle sue gambe, non
aveva segni di alcun tipo sul viso. La mattina seguente,
all'udienza per direttissima, il padre nota tumefazioni al volto e
agli occhi".
"Cucchi - notano Gonnella e Manconi - non viene inviato agli
arresti domiciliari, eppure i fatti contestati non sono di
particolare gravità". Dal carcere, invece, viene disposto il
ricovero all'ospedale Pertini. "Pare per 'dolori alla schiena'".
"Ai genitori non è consentito di vedere il figlio - sostengono
ancora Gonnella e Manconi - L'autorizzazione al colloquio giunge
per il 23 ottobre ma è troppo tardi perchè Stefano Cucchi muore la
notte tra il 22 e il 23 ottobre. I genitori rivedono il figlio per
il riconoscimento all'obitorio e si trovano di fronte a un viso
devastato".
"Una morte tragica, sospetta - dicono - che richiede risposte dalla
magistratura, dall'amministrazione penitenziaria, dai carabinieri,
dai medici del Pertini e dalla Asl competente: perchè Stefano
Cucchi aveva quei traumi? Perchè ai genitori è stato impedito di
incontrare il figlio per lunghi sei giorni? Perchè non gli sono
stati concessi gli arresti domiciliari neanche fosse il più
efferato criminale?". Manconi e Gonnella concludono chiedendo che
vengano "rese pubbliche le foto del viso tumefatto di Cucchi, posto
che in Italia capita spesso che i verbali degli interrogatori a
base di inchieste importanti vengono immediatamente trascritti sui
giornali".
da roma.repubblica.it
Detenuto di Regina Coeli muore all'ospedale Pertini
Manconi e Gonnella: "Morte sospetta"
26 / 10 / 2009