Lettura interessante trovata in rete su BNL:
“Per la presa della
Direzione Immobiliare BNL Gallia attende qualche
mese, un po’ aveva altre
priorità un po’ perché finché aveva Jean Paul
Sabet di fianco si limitava.
Appena andato via il manager francese si fa
antesignano del “metodo Boffo” e
scaccia l’ing. Tarquinio.
Per quale colpa a nessuno è dato
sapere.
Ora ha le mani libere, mette a capo della Direzione Immobiliare
uno
dell’ “Accenture gang”, Antonino Marino, che oltre al merito di essere
della banda non si capisce che conoscenze immobiliare abbia e di fianco
Adolfo Pellegrino, idem come sopra.
Prima mossa del dinamico duo
cancellare, spalleggiati da Gianfilippo
Pandolfini ogni memoria storica
allontanando in maniera sistematica, al
limite del mobbing, tutti i manager
della Dimm e inserendo loro
persone.
Cercano di eliminare la società
eFm ma non hanno le capacità di trovar
un partner altrettanto efficace e
quindi si devono arrendere. Poi
attaccano il Facility con il colpo di genio
di tornare indietro al
modello del 2005 ovvero gestire direttamente i
fornitori. Vuoi mettere i
vantaggi di avere il contatto diretto con il
fornitore, Natali più
ricchi, lavori in casa a sbafo….. certe cose alla
manutencoop o alla
società del gruppo mica le puoi
chiedere.
Ovviamente per tornare a fare quello che si faceva dieci anni
fa c’è
bisogno di una consulenza, a chi la diamo? Non ci crederete ma vince
Accenture alla modica cifra di 900.000€, si dicansi novecentomila
euro.
Tranne per i fornitori amici delle DG romane (sempre gli stessi dal
2000) con gli altri si va con il machete così si ha la scusa del saving
in barba al servizio e alle persone da mandare a casa.
Tentano anche
il colpaccio nello affare della costruzione della nuova
sede, ingaggiano gli
amici degli amici e preparano i loro dossier poi
però qualcosa devono
concedere a Parigi, allora fanno mettere la
copertina alla real estate del
gruppo e stavolta si accontentano di
lavorare da dietro alle quinte con
l’amico Parnasi ( chissà perchè
molti dirigenti Bnl risiedono in zona
Torrino ? ), vero protagonista
dell’operazione immobiliare
Tiburtina.
Ora che ciò che poteva essere cannibalizzato è stato fatto, il
know how
della direzione disperso, gli amici accontentati, il gettone ad
Accenture dato. Bene si può impacchettare tutto per il Consorzio e
intascare i bonus per aver tagliato teste e falsamente diminuito i
costi.”
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Sempre su Accenture
e Comune di Roma e Regione Lazio :
http://www.giornalettismo.com/archives/1371533/alemanno-e-polverini-indagati-per-finanziamento-illecito/
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In
soldoni, siamo sicuri che Accenture non c'entra niente con
l'operazione
Consorzio Bnl ?
Accenture, con altri soci, è stata al centro delle
analoghe operazioni
in Unicredit e Monte dei Paschi, dove, dopo aver
suggerito come
consulente le operazioni di scorporo, ha rilevato attività e
lavoratori
esternalizzati.
Qualcuno dirà "da noi è diverso, da noi
l'operazione rimane tutta
all'interno del gruppo Bnp Paribas, non ci sono
compratori esterni"
Anche in Banca Intesa era formalmente così. poi, a
breve distanza di
tempo una parte del Consorzio è stato a sua volta venduto
ad acquirenti
esterni al gruppo bancario, vedi :
http://bellaciao.org/it/spip.php?article34081
Si
dirà "ma c'è la garanzia di rientro". Ma pure nel caso di Banca
Intesa
c'era. Ed anche se i sindacati hanno vinto la causa per
"comportamento
antisindacale" i singoli lavoratori dovranno invece, per
far valere questa
garanzia, fare centinaia di cause individuali.
Ma poi, la domanda vera da
porsi è un'altra :
"Se non cambia nulla, se il CCNL rimane quello del
credito, se rimangono
tutti i diritti, se i lavoratori rimangono nel Gruppo,
se insomma per
l'azienda non c'è "risparmio" di nessun genere, perchè ci si
avventura
in questa operazione di scorporo e di esternalizzazione
?"
E in subordine c'è da chiedersi :
"Perchè gli accenturini che
negli anni hanno occupato, come una truppa
appunto occupante, tutti i
ruoli/chiave di quello che sarà il Consorzio,
oggi ne sono i migliori
propagandisti nelle riunioni coi lavoratori e
nella quotidianità
?"
Non siamo mai stati "complottisti" ma riteniamo che spesso "uno più
uno
fa due"....
Per i sindacati Bnl/Bnp Paribas invece no
?
InfoAut Bnl 5 Marzo 2014