Dedicato ad Ettore, alle sorelle ed ai fratelli di curva scomparsi

Cosenza, 1° RADUNO DELLA CONTROCULTURA ULTRA’

CAMPING ARSSA LORICA (CS) 16, 17, 18 LUGLIO 2010.

Utente: tobbia
16 / 6 / 2010

Abbiamo deciso di organizzare un raduno ultrà nella provincia di Cosenza per riannodare i fili di un discorso intrapreso tanti anni fa, quando parlare di raduni e di incontri fra diversi gruppi non era certo di moda come oggi. Già negli anni ottanta, la curva del Cosenza proponeva discorsi innovativi e controcorrente, basati sul confronto e sul dialogo fra quelle realtà ultrà che volevano provare a dare una risposta concreta ai primi attacchi repressivi.
Da allora, è cambiato davvero molto e la macchina repressiva dello Stato si è affinata, si è evoluta, è riuscita a colpire il movimento ultrà sperimentando sulla nostra pelle le più svariate tecniche del controllo sociale, utilizzandoci come delle vere e proprie “cavie”.
Lo scorso anno, fra l’altro, avevamo deciso di organizzare il “1° Raduno antirazzista delle Tifoserie ribelli” proprio perché avevamo già inteso che serviva un confronto produttivo fra quei gruppi ultras, anche rivali, che da tempo hanno deciso di vivere in maniera antagonista, fuori dalle logiche del business, in aperto contrasto con lo Stato, fuori da ogni compromesso, ma in maniera intelligente, proprio perché per resistere servono strategie e tecniche di autoconservazione ragionate. Uno scontro frontale purtroppo servirebbe solo a peggiorare la situazione e sarebbe un modo per ucciderci da soli, ma di certo questo non vuol dire che abbasseremo la testa e quindi non permetteremo a nessuno di decidere sulla nostra pelle!
La scorsa estate, la morte improvvisa di un nostro fratello di curva, Ettore, ci ha spiazzato ed il dolore è stato così grande che abbiamo deciso di annullare e rinviare il raduno.
Quest’anno quindi riprendiamo a parlare di repressione, di tessera del tifoso, e la volontà di organizzare questo evento si unisce alla voglia di dedicarlo proprio ad Ettore, vero ultrà, allegro e combattivo, da sempre in prima linea nelle lotte contro la repressione e per i diritti degli ultras e di chiunque subisca ingiustizie in una società sempre più affamata di sicurezza e di controllo sociale, ben ammaestrata da una pervasiva campagna mediatica che vuole annullare le peculiarità creative, aggregative e contro culturali del fenomeno ultrà.
Lo scopo di questo raduno è quello di creare una rete di gruppi ultras che nel tempo riesca a trovare una via comune di lotta contro la tessera del tifoso e contro ogni forma di repressione nei nostri confronti, un network di tifoserie che sappiano concretamente prendersi delle responsabilità, al di là delle rivalità o delle amicizie storiche, proponendo nuove forme di resistenza per far sopravvivere la parte genuina del mondo ultrà.
Inoltre, a questa forma di dialogo fra i gruppi ultrà, vorremmo aggiungere uno staff legale di avvocati che sappia intervenire nei momenti di bisogno, trasversalmente in ogni città che partecipa al progetto, proprio per limitare concretamente i danni.
Siamo però coscienti che la repressione è la diretta conseguenza del “calcio moderno” che con le sue logiche del profitto ha infangato e mercificato uno sport come il calcio, storicamente alla portata di tutte le masse popolari. L’unica risposta concreta per boicottare questo “calcio dei padroni” potrebbe ricercarsi nelle diverse forme di partecipazione della comunità locale alla propria squadra d’appartenenza e quindi in quello che viene definito “azionariato popolare”, un reale strumento per sovvertire le logiche affaristiche della società dello spettacolo. Chiunque condivida questi discorsi è invitato a partecipare a questo raduno e potrà suggerire proposte, idee e molto altro per collaborare fattivamente alla lotta degli ultras contro la repressione, sempre più diretta e pervasiva…Serve quindi intelligenza e apertura, bisogna superare i vecchi steccati ed entrare in una dimensione nuova, quella del confronto e del dialogo appunto, mantenendo però sempre vive le differenze, restando autonomi ed artefici del proprio destino… senza mai abbassare la testa!
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

VIVERE ULTRA’ PER VIVERE

VENERDI 16 LUGLIO
ORE 11: SISTEMAZIONE TENDE E PRESENTAZIONE RADUNO
ORE 13: PRANZO SOCIALE E BRINDISI INAUGURATIVO DEL RADUNO
ORE 17: PRESENTAZIONE TESI DI LAUREA DI ETTORE :
“RAZZISMO ED ANTIRAZZISMO NEGLI STADI. ESPERIENZE ULTRAS CONTRO IL RAZZISMO”
ORE 18: PRESENTAZIONE TESI-LIBRO DI MARKO (REBEL FANS CS):
“LA CONTROCULTURA ULTRAS: PARTECIPAZIONE,COMUNICAZIONE ANTAGONISMO”
ORE 21.30: CENA SOCIALE E PROIEZIONI VIDEO AUTOPRODOTTI DAGLI ULTRAS
A SEGUIRE DJ SET E DANCE HALL FINO ALL’ALBA
SABATO 17 LUGLIO
ORE 10/13: FASI INIZIALI DEL MEMORIAL DI CALCETTO DEDICATO AD ETTORE
ORE 13.30: PRANZO SOCIALE
0RE 16.30: DIBATTITO: “TESSERA DEL TIFOSO?NO GRAZIE, SIAMO ULTRA’!”
ORE 21: CENA SOCIALE
ORE 22: MEGA-CONCERTO E DANCE HALL FINO ALL’ALBA
DOMENICA 18 LUGLIO
ORE 10/13: FASI FINALI DEL MEMORIAL DI CALCETTO DEDICATO AD ETTORE
ORE 13.30: PRANZO SOCIALE
ORE 15: PREMIAZIONE MEMORIAL DI CALCETTO DEDICATO AD ETTORE
ORE 16: DIBATTITO FINALE:”PERCORSI DI RESISTENZA ALLA REPRESSIONE E AL CALCIO MODERNO: DALLO STAFF LEGALE ALL’AZIONARIATO POPOLARE PER CREARE LA RETE DELLA CONTROCULTURA ULTRAS”
I PARTECIPANTI DEVONO ESSERE MUNITI DI TENDA E SACCO A PELO
LE ADESIONI SI RACCOLGONO ALL’INDIRIZZO: [email protected]
DURANTE LA TRE GIORNI DISPONIBILI: BIRRERIA,TRATTORIA, BANCHETTI E INFOSHOP