Ciao Claudio. Un fratello, un amico, un compagno...uno di noi

Utente: Ada
23 / 1 / 2012

Scrivere qualcosa in un momento del genere è triste, è ingrato, è solo lacrime.
Tentare in qualche modo di rendere oggettivo un ragazzo come Claudio è impossibile, è mentire in partenza, nessuna penna potrebbe farlo, è inutile anche solo tentare di farlo, su una figura tanto grande, tanto importante, tanto complessa e significativa per chi ha avuto l’onore e la fortuna di conoscere Claudio a fondo.
Condividere sogni, speranze e delusioni, gioire e piangere, per grandi e piccole cose, come solo gli uomini dal cuore speciale sanno fare, scorazzare per le borgate, in lungo e in largo per le strade maledette di questa città, senza Claudio sarebbe stato come cercare di dipingere una primavera senza colore e senza profumo, sarebbe stato impossibile.
La tua vita era come una pistola carica ci dicevi, e ci hai lasciato così, nel pieno della tua bellezza, nel pieno della tua forza, nel cuore dei tuoi sogni e delle tue speranze. Che erano sempre i nostri sogni e le nostre speranze. Impegnato per natura, in prima linea per indole, fino alla fine anche e soprattutto quando sapevi che ti poteva costare. La sicurezza e la forza che davi a tutti noi non si può raccontare, è inspiegabile descrivere cosa significava averti vicino, sentire la tua voce e percepire quella tua dolce, fragile e irruenta sicurezza.
Ti porti via un pezzo di ognuno di noi, di tantissimi, dei ragazzi e delle ragazze di questa città e sappiamo che di questo sarai felice, perché le persone che amavi le amavi a tutti i costi, le volevi per te, violentemente, col tuo corpo, con i tuoi gesti. Di amore avevi bisogno e amore ti abbiamo dato. E amore ci hai dato, tanto, tempestoso, folle. Volevi che ognuno di noi fosse tuo in senso speciale e tu dovevi essere patrimonio di tutti, come “un ragazzo di strada”, come quello che con orgoglio e fierezza ostentavi a testa alta, sempre. La tua gelosia per la tua famiglia, per i tuoi amici, per coloro che amavi, per i tuoi fratelli, per i tuoi amici...sei stato come un fulmine, come un lampo in mezzo a tanto, troppo buio. Il vuoto che lasci è enorme, ma noi non tenteremo neanche di colmarlo, non avrebbe senso e per te sarebbe un torto troppo grande anche solo provarci. Quello che ti sei preso adesso è tutto tuo, lo sarà per sempre, quello che ci hai lasciato invece lo conserveremo nel nostro cuore, in cui come musica conserveremo custodi la tua presenza.
Sperando di farti felice in quello che siamo, in qualunque cosa saremo nella nostra vita, ogni giorno fino a quando durerà, in un contesto tanto marcio, tanto ostile, tanto viziato, speriamo di renderti onore, di farti sorridere nostro amico, nostro compagno, nostro fratello.
Cuore in tumulto, ribelle, questa tua partenza è insopportabile, ma noi comunque ti auguriamo buon viaggio, amico, compagno, fratello. Meravigliosamente Claudio.
 
Che la strada si alzi per venirti incontro, che il vento soffi sempre alle tue spalle,che il sole ti illumini e ti riscaldi e la pioggia cada piano sui tuoi campi. Fino al momento in cui ci ritroveremo e che Dio, se c’è, nascosto da qualche parte, ti tenga lieve sul palmo della sua mano.
le tue compagne e i tuoi compagni Cloro Rosso Taranto