Carta dei diritti della donna offesa da violenza

Utente: Cordone
31 / 5 / 2015

Carta dei diritti della donna offesa da violenza,

di Patrizia Cordone.

 

Ogni donna offesa ha il diritto di vivere;

ha il diritto del rispetto altrui;

ha il diritto di non essere gradita a tutti né di essere compiacente;

ha il diritto al rifiuto dell’assunzione di responsabilità altrui su di sé;

ha il diritto di anteporre se stessa;

ha il diritto di controllo della propria vita e del proprio tempo;

ha il diritto della propria autodeterminazione;

ha il diritto della propria riservatezza;

ha il diritto della propria sicurezza;

ha il diritto della propria incolumità;

ha il diritto di disporre da sé dei suoi effetti e dei suoi averi;

ha il diritto di dissentire;

ha il diritto di protestare contro chiunque la dileggia e ne abusi;

ha il diritto alla salvaguardia della propria salute.

 

Per se  stessa ha … il dovere di esigere l’equo risarcimento al danno subìto.