Carta dei diritti della donna offesa da violenza,
di Patrizia Cordone.
Ogni donna offesa ha il diritto di vivere;
ha il diritto del rispetto altrui;
ha il diritto di non essere gradita a tutti né di essere compiacente;
ha il diritto al rifiuto dell’assunzione di responsabilità altrui su di sé;
ha il diritto di anteporre se stessa;
ha il diritto di controllo della propria vita e del proprio tempo;
ha il diritto della propria autodeterminazione;
ha il diritto della propria riservatezza;
ha il diritto della propria sicurezza;
ha il diritto della propria incolumità;
ha il diritto di disporre da sé dei suoi effetti e dei suoi averi;
ha il diritto di dissentire;
ha il diritto di protestare contro chiunque la dileggia e ne abusi;
ha il diritto alla salvaguardia della propria salute.
Per se stessa ha … il dovere di esigere l’equo risarcimento al danno subìto.