Architetture di luce: la prima personale a Lecce della newyorkese Mary Obering. Alla E-lite studiogallery.

Utente: FLPress
14 / 10 / 2012

E-lite studiogallery si apre alla scena dell’arte contemporanea americanacon “Architetture di Luce”, personale dell’artista newyorkese Mary Obering, a cura di Marina Pizzarelli, che inaugurerà il 31 ottobre alle ore 18:30 presso la sede della galleria leccese, dove sarà visitabile fino al 3 dicembre 2012. La mostra sarà presentata con una conferenza stampa lunedì 29 ottobre 2012 alle ore 11:00 presso gli spazi del MUST, Museo Storico della Città di Lecce; seguirà la preview per la stampa e per i collezionisti presso gli spazi di E-lite studiogallery. L’artista sarà presente.

Mary Obering | La pelle e la foglia | tempera all'uovo e foglia d'oro su pannello in gesso |  1996 | 60x119 cm |

La galleria leccese, con il preciso intento di creare uno scambio continuativo tra la realtà locale e quella americana in una logica di interazione e coinvolgimento artistico, culturale e territoriale, porta, per la prima volta a Lecce uno dei più alti esempi fra gli artisti musealizzati legati alla pittura astratta. Mary Obering è, infatti, presente con le sue opere nelle collezioni permanenti di alcune tra le più importanti realtà espositive del mondo, da musei come il Museum of Fine Arts di Boston o il Whitney Museum of American Art di New York a gallerie private come la Galerie Frank Elbaz di Parigi o la John Weber Gallery di New York.

La mostra è realizzata da E-lite studiogallery in collaborazione con il Comune di Lecce – settore Cultura e con la partecipazione di Maison de Créatife. Sponsor Vestas Hotels & Resort.

La mostra

“Architetture di luce” racconta una pittura che è struttura ed emozione, e che in perfetta armonia con lo spazio espositivo della galleria, uno spazio architettonicamente connotato dalla luce e dalla pietra leccese, presenta un coinvolgente percorso nell’arte della Obering, in quella sua particolare sintesi tra il rigore astratto della tradizione minimalista americana e il senso della forma, la sensualità cromatica, l'amore per la preziosità delle tecniche e dei materiali, ispirati al Medioevo e al Rinascimento italiano.

Il percorso espositivo, composto di oltre venti opere (di cui quelle degli ultimi anni esposte per la prima volta), “come in un polittico trecentesco, crea un sistema polifonico, una percezione simultanea dei diversi elementi e della loro connessione in un’unità, che li comprende e li supera”, racconta la curatrice Marina Pizzarelli,ein un accattivante gioco di luce e di rapporti tra le contrastanti superfici opache e lucide, la griglia geometrica nella quale s’inseriscono le campiture e l’architettura in pietra leccese degli spazi di E-lite studiogallery, genera un forte impatto emozionale.

Lo stretto legame tra la Obering e il Salento (da lei eletto luogo ideale per ispirarsi e in cui ama trascorrere la primavera e l’autunno in una quotidianità divisa tra la casa di Novaglie e lo studio di Specchia) è evidente nel ciclo di opere selezionate per la mostra, che mettono in risalto il risultato di un dialogo privilegiato fra l’artista e l’architettura salentina, con un particolare apprezzamento alla severità dell’architettura normanno-sveva, le masserie, le costruzioni povere salentine. Un dialogo che l’ha portata a mettere alla base della sua ricerca il modulo parallelepipedo del mattone di pietra leccese, elemento primario dell’architettura salentina e a giocare sul rapporto di questo stesso elemento con il colore e con l’oro.

L’artista americana dimostra, una volta di più, di essere in grado di portare avanti una carriera artistica di alto livello, iniziata oramai da oltre quarant’anni. Un fascino visuale, una potenza espressiva e uno slancio vitale che, nella fusione tra il piacere della forma classica e mediterranea con l'alfabeto minimal della recente tradizione americana, “sembrano voler condurre per mano il visitatore a guardare le cose con gli occhi incantati dell’artista”,come afferma la curatrice nel saggio sulla Obering pubblicato nel volume “Verso Sud”.

Mary Obering nel suo studio a Specchia

L’artista

Vitale figura del panorama newyorkese, Mary Obering vive e lavora dividendo il proprio tempo tra la casa sul mare a Novaglie e il suo studio a Specchia e il suo atelier di Soho. Il suo lavoro combina le tecniche tradizionali del Rinascimento con il formalismo rigoroso, derivato dal minimalismo americano. Le opere sono un vero ibrido fra pittura e scultura e suggeriscono insieme un mistero alchemico e un’eleganza imperiale, attraverso una tecnica che privilegia l’utilizzo della tempera, dell’uovo e della foglia d'oro su pannelli di gesso. Espone in tutto il mondo dal 1971 e si trova in molte importanti collezioni pubbliche e private.

La sede

E-Lite studiogallery si propone come crocevia per la creatività e per la ricerca del “sé” attraverso il linguaggio dell’arte. Lo spazio, un vero e proprio “contenitore culturale”, situato nel cuore di Lecce in un’antica struttura che fa da scenario perfetto a un progetto innovativo, si propone di promuovere la scoperta di “talenti”, di ospitare mostre di artisti già affermati e di dare spazio all’Arte, in tutte le sue innumerevoli forme, colori e sfumature.

SCHEDA TECNICA

Titolo: Architetture di luce

Mostra personale: Mary Obering

Curatore: Marina Pizzarelli

Periodo mostra: dal 31/10 al 03/12 2012

Vernissage: mercoledì 31 ottobre ore 18:30 | ingresso libero

Conferenza stampa e preview: lunedì, 29 ottobre ore 11:00

Orario e giorni apertura: lun-sab | 09:00 – 20:00 | ingresso gratuito

Sede: E-lite studiogallery | Corte San Blasio 1c | Lecce

In collaborazione con: Comune di Lecce - Settore Cultura,

Con la partecipazione di: Maison de Créatife

Sponsor: Vestas Hotels & Resort

Mary Obering: www.maryobering.com

E-lite studiogallery

Web: www.elitestudiogallery.comMail: [email protected] Mobile: 338_1674879

Ufficio stampa: FLPress

Flavia Lanza Mail: [email protected][email protected] Mobile: 34092457

E-lite studiogallery opens the curtains to the American contemporary art scene with "Light’s architectures", the New Yorker artist Mary Obering' solo exhibition, curated by Marina Pizzarelli. The inauguration will take place on October 31st at 18:30 in the gallery spaces in Lecce, where it will be open until December 3rd 2012.

The gallery of Lecce brings for the first time in the Baroque city one of the highest examples among historicized artists who dedicated their lifework to the abstract painting. In fact Mary Obering's works are part of some of the most worldwide important permanent collections, including museums like the "Museum of fine Arts" in Boston or the "Whitney Museum of American Art" in New York, and private galleries like the "Galerie Frank Elbaz" in Paris or the "John Weber Gallery" in New York.

The exhibition, organized by E-lite studiogallery in collaboration with the Cultural Division of  the Municipality of Lecce and with the partecipation of Maison de Créatife, will be introduced with a press conference at MUST, Museo Storico della Città di Lecce on Monday, October 29th, 2012 at 11 am. It will follow the preview for press and collectors at E-lite studiogallery. The artist will be present.

The exhibition

"Architetture di Luce" ("Light's architectures") tells the story of a kind of painting which is at one time structure and emotion, in perfect armony with the surrounding environment of the gallery, a strongly bright and with Lecce's typical stones featured environment.

The exhibition presents a captivating way through Obering's art, and its synthesis between the abstract rigour of the American minimalist tradition and the sense of the form, the chromatic sensuality, the love for techniques and materials' affectation inspired by the Italian Middle Ages and Renaissance.


More than twenty works - some of which are here displayed for the first time - "like in a polyptych of the 14th century, creating a polyphonic system, a simultaneous perception of the different elements and their connection to form a unit which both comprehends and surpasses them" (M. Pizzarelli). The captivating lights' play and the opaque-bright surfaces relationship are at the basis of the geometric scheme to which the E-lite Studiogallery's Lecce's stones architecture gives a contribute in order to generate a great emotional impact.

The American artist proves once again to be leading an artistic career of high level, which she started more than forty years ago. A visual fascination, an expressive strenght, a vital burst, which, through the fusion between the love for the classical mediterranean form and the minimal alphabet of the recent American tradition, let Obering "lead the visitor by the hand just to let him/her look at things through her enchanted eyes", as Pizzarelli states in her essay on Obering published in the volume "Verso Sud".

Mary Obering nel suo studio a Specchia alle spalle Per Roger | tempera all'uovo e foglia d'oro su pannello in gesso |2005 | 86x151 cm

The Artist

Mary Obering was born in Shreveport Louisiana in 1937 and is currently active.  She studied at the University of Denver where she received her  MFA in 1971.  Obering divides her time between New York and Italy.  Her work, which combines traditional Renaissance techniques with rigorous formalism, derived from American minimalism art and clearly reflects her peregrinations.  Her current works favor the use of egg tempera and gold leaf on gessoed panels and are a true hybrid of painting and sculpture suggesting an alchemical mystery and imperial elegance all in one. She has been exhibiting around the world since 1971 and is in many important public and private collections i.e. Wadsworth Atheneum, Hartford, Connecticut;  Museum Fine Arts, Boston , Massachusetts, Muse de Arte, Costa Rica etc.

The venue

Through the artistic language E-lite studiogallery aims at representing a sort of cross-roads for creativity and the search for the "self". The place is a 'cultural container' set in Lecce's heart in an ancient building which constitutes the perfect scenery for an innovative project. It aims at promoting the discovery of "talents", at making the works of already well-known artists accessible to the public, and at shaping itself as a theatre of Art, of its forms, colours and shades.

INFO

Title: Architetture di luce (Light’s architectures)

Solo exhibition: Mary Obering

Curator: Marina Pizzarelli

Schedule: from 31/10 to 03/12 2012

Opening: Wednsday, October 31st at 6:30 pm | free entrance

Tme and opening days: mon-sat | 9 am – 8 pm | free entrance

Venue: E-lite studiogallery | Corte San Blasio 1c | Lecce

In collaboration with: Municipality of Lecce - Cultural

With the partecipation of: Maison de Créatife

Sponsor: Vestas Hotels & Resort

Mary Obering: www.maryobering.com

Contacts:

E-lite studiogallery Web: www.elitestudiogallery.com

Mail: [email protected]

Mobile: 338_1674879

Press office: FLPress

Flavia Lanza Mail: [email protected] [email protected]

Mobile: 3409245760

© Traduzione di Valentina Quarta


Invitation