Ieri, 12 ottobre un gruppo di trenta persone alle ore 14.00 ha impedito la riapertura pomeridiana della Banca d’Italia bloccando l’ingresso principale con striscioni e cartelloni. Le scritte hanno rievocato la grande manifestazione di sabato prossimo e il rifiuto della dittatura finanziaria che ha generato l’attuale crisi.
Diversi gli interventi che si sono susseguiti alternati da musica e slogan urlati fino a tarda sera. Intorno alle ore 20.00 il presidio si è spostato nella piazza a fianco della Banca, dove si trova il Teatro delle Muse, in cui si sono riunite un centinaio di persone che hanno continuato a stare insieme fino a tarda notte.
Sono stati proiettati filmati sulle proteste mondiali contro l’attuale modello di sviluppo, inoltre si è offerto da mangiare e continuato a scrivere cartelloni che hanno addobbato tutta la piazza.
C.S.A. Asilo Politico